“ALTRE NARRAZIONI”
La VI edizione del LLF 23 si apre in continuità con LE NARRAZIONI DI SAN LORENZO, rassegna estiva che tanto successo ha riscosso nel Teatro romano di Sepino lo scorso agosto.
Fino a dicembre, al Loto, proporremo un cartellone di scritture contemporanee, con lavori creati o ispirati da Wilcok (meraviglioso poeta argentino), Massimo Carlotto (sublime narratore di nostri misteri), Silvia Gallerano (un ritorno atteso di uno dei talenti più imprevedibili, provocatori e necessari al Teatro italiano), Ennio Flaiano (il signore del paradosso, l’autore più imitato e caustico che più manca alla Cultura italiana, nel cinquantennale della sua morte), Linda Brunetta (regista e autrice che ha inventato con la Dandini suceessi come “La TV delle Ragazze” o “Avanzi” ), insieme a 3 spettacoli che sono riscritture contemporanee di classici o ispirati a figure classiche (dal Faust semi itinerante di Abraxa Teatro al Bio di Elisabetta I di David Nurisco alle Questioni di Famiglia, ispirate da Antonio e Cleopatra)
Soprattutto, accenderemo i riflettori su quelle compagnie di innovazione (e, in questo, siamo davvero unici in Molise) che già rappresentano il nuovo teatro italiano: Gruppo della Creta e Abraxa Teatro da Roma. Effimero Meraviglioso dalla Sardegna, il Teatro di Dioniso dal Piemonte e Veneto, Florian Metateatro e Teatro Zeta dall’Abruzzo, Laboratori Permanenti dalla Toscana, Seven Cults dalla periferia di Tor Bellamonaca, Scena Nuda dalla Calabria.
Quel nuovo Teatro (con realtà, simili alla nostra) dove si creano opere frutto di residenze e legami coi territori. Dove si sperimentano nuovi linguaggi. Dove giovani artisti o anche di esperienza si mettono in gioco con talento, passione e la consapevolezza che solo una sperimentazione che dialoga in modo sincero e costruttivo con il pubblico riesce a portare davvero linfa vitale al teatro italiano. Connettendolo così a nuove forme di espressione e a nuovi linguaggi, capaci poi di “svelarci” (riprendendo il felice titolo del bellissimo progetto e lavoro che Silvia Gallerano ha dedicato a un solo pubblico di donne e alla loro intimità) le complessità della società contemporanea.
Il LOTO è una delle “Case del Contemporaneo” che più stanno facendo parlare di sé in Italia e dove tutti gli artisti oggi ambiscono a venire. Da ogni dove!
E questo mentre, mai come in questa stagione, nostre produzioni, tutte dedicate alla contemporaneità, sono e saranno programmate nei teatri e nelle regioni di tutta Italia.
Ovviamente, tutto ciò ci inorgoglisce ma sappiamo pure che non sarebbe possibile se quel pubblico che, con tanto amore e affetto ci siamo in questi anni conquistati, non venisse, poi. a trovarci con sempre più partecipazione e frequenza a Ferrazzano, a Guglionesi o dovunque il LOTO proponga le sue iniziative d’arte scenica.
Il LOTO rappresenta per tanti, ormai, sia in platea che in palcoscenico, una vera CURA dell’anima e del bel vivere collettivo, perché in tutti c’è consapevolezza che il LOTO lavora, ad arte, per il Bene comune del Molise e per esportarne la sua immagine e la sua impresa migliore e di talento.
E allora, mentre riapriamo i corsi della Scuola di teatro, mentre sempre più belle opere adornano e impreziosiscono il nostro Teatro, così unico, lì in cima allo “spione del Molise”, mentre stiamo elaborando nuovi e più ambiziosi progetti, vi aspettiamo ancora in tanti a Ferrazzano per condividere con questa emozionante ed elettrica edizione del LLF, con: nuove storie, nuovi talenti, nuove prospettive, che rappresentano quelle ALTRE NARRAZIONI che solo in pochi sono in grado di proporvi in Molise come noi.