Torna il LOTO LINK FEST e lo fa in chiusura di una ricorrenza particolare: il quattrocentenario della morte di William Shakespeare.
Il LOTO ha voluto celebrare il grande drammaturgo e poeta inglese per tutto il 2016, producendo, in particolare, questa estate, una versione assolutamente nuova del RE LEAR, con la sua Compagnia, riconosciuta dal FUS come Teatro d’Innovazione. Un Lear balcanico che ha entusiasmato già nella sua primissima versione estiva itinerante fra le rovine di Altilia e che, oggi, completato del V atto e rimodellato al chiuso, si è consacrato, inaugurando, con grande riscontro di critica e pubblico, la nuova stagione del Teatro dell’Orologio a Roma, prima di essere riproposto ora “a casa”.
A Shakespeare è legato il CONVEGNO che all’UNIMOL gli è dedicato e che lega il LLF e tutte le attività del LOTO, ancora di più, all’Università del Molise. E poi la riscrittura del BUONGIORNO A TE MACBETH proposta da Davide Sacco, spettacolo coprodotto dal LOTO, che ha ottimamente debuttato al Festival Quartieri dell’Arte, a Viterbo.
Shakespeare, inoltre, non può essere che ispiratore di “migranti visioni”, lo è sempre stato, ispirando non solo opere di teatro ma di musica, danza, cinema e arte: tutte discipline previste dai “link” del LOTO in questo festival che apre la Stagione del decennale del LOTO che durerà tutto il 2017.
Inauguriamo allora, con migranti visioni di danza contemporanea e l’omaggio a un grande visionario come Fellini coi BISLACCHI di Artemis Danza, già presentato in tutto il mondo. E, dopo la settimana shakespeariana, ospiteremo la migrante visione di HITCHCOCK, A LOVE STORY di Fabio Morgan, in cui due giovani attori contemporanei si innamorano provando le più belle scene dei film del maestro del brivido, per passare poi, alle visioni di STRANI OGGI, di Tedacà di Torino, sulle aspettative, in Italia, dei migranti di seconda generazione.
A dicembre vivremo l’incredibile visione di CITTA’ INFERNO, spettacolo con un fantastico cast tutto al femminile, coprodotto dalla compagnia di Silvio Orlando e dal Teatro della Tosse di Genova che riporta sulla scena uno dei film più intensi di Renato Castellani interpretato da Anna Magnani e Giulietta Masina.
Per chiudere in bellezza, fra Natale e Capodanno, proporremo LA LOCANDIERA, nella nuova e particolare versione anni ’50, da Riso Amaro, che la Compagnia del Loto ha dato al capolavoro di Goldoni, nostra importante produzione, che ha debuttato a giugno, con grande successo, ad Asti Teatro 38, con protagonisti Silvia Gallerano, Claudio Botosso e tutti i migliori attori molisani che da anni collaborano con noi e che, dopo che una intensa tournée a dicembre, approderà infine a Ferrazzano.
Per dirla con Shakespeare , il LOTO, pur nella confusione che si aggira nel Mondo e in Molise, specie in ambito teatrale, continuerà come sempre ad “andare fiducioso incontro al Tempo”.
Buone Migranti Visioni.
No Eventi
INFO GENERALI
Costi
Platea: intero € 20,00 -ridotto € 18,00 ( soggetti in convenzione ; under 25 anni; over 65 anni);
palchetti-balconate:€ 15,00
Prevendite (sconto di euro 1,00 sul biglietto) :
Libreria MONDADORI, via Pietrunto –Campobasso- tel 0874 413757;
Bojano, Associazione musicale il Pentagramma – cell 347 3023863
Conservando n.4 biglietti del LLF, sconto sulla stagione teatrale 2017.
Come arrivare – piano mobilità sostenibile
Servizio navetta disponibile al raggiungimento minimo di 8/10 persone, o servizio Bla Bla Loto, per un numero inferiore di richieste- info mandando mail a info@teatrodelloto.it; cell 333/1852262- 392/3397154